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Cristina PALESI
GIORNALISTA / INSEGNANTE DI YOGA
BIO
Cristina Palesi è
giornalista, iscritta all’Ordine e membro del IPI (International Press Institute), artista, designer, Insegnante di Yoga certificata e Life Coach di lunga esperienza, questi sono solo alcuni dei molteplici aspetti che Cristina ha rivestito nel corso degli anni. Con gusto per la vita e passione istintiva, l'imprenditrice di origini Italiane ha sempre intrapreso avventure sfaccettate e complesse, a volte solo apparentemente contraddittorie, ma tutte caratterizzate da una matrice comune: la propria passione. Avendo studiato moda e produzione a Milano la sua crescita professionale nel mondo del giornalismo, negli ambiti della moda e della musica, è stata caratterizzata da una transizione armoniosa. Appena ventenne aveva già conseguito una laurea in comunicazione e appreso fluentemente l'uso di tre lingue attraverso continui stage estivi in Spagna, Francia e Regno Unito, viaggiando continuamente e dando inizio ad una carriera di successo come scrittrice, che vede la sua origine all'interno della rivista "New Age" nella quale scopre ed inizia a sviluppare quell'interesse fondamentale per la spiritualità che approfondirà poi per tutta la vita. Nel tempo Cristina collabora inoltre attivamente con molte altre importanti testate tra cui "Il Suono", "Time" e "100 Cose"
Durante questo periodo Cristina ha incontrato, intervistato e tratto ispirazione da artisti del calibro di Bryan Weiss, Deepak Chopra, il Dalai Lama, Don Miguel Ruiz e suo figlio Miguel Ruiz Jr., Doreen Virtue, Wayne Dyer ed Eckhart Tolle. Queste interazioni hanno favorito la propria apertura ad uno stato di profonda connessione con un potere superiore, privilegio di cui si sente eternamente grata e da sempre motivata a voler condividere con gli altri. Ha poi approfondito le proprie conoscenze frequentato numerosi corsi e ricevendo, tra l'altro, la certificazione ufficiale presso il Chopra Center ed il riconoscimento di Doreen Virtue in Angeologia. Matura inoltre una vasta esperienza nel ruolo di P.R., lavorando con "DJS Marketing" e rappresentando importanti designer del mondo dell'alta moda e della gioielleria, in qualità di direttore delle pubbliche relazioni. A venticinque anni, Cristina intraprende un percorso lavorativo presso la sede milanese della RAI RadioTelevisione Italiana, in qualità di assistente alla regia. Ed è in questa veste che collabora alla realizzazione di format come "Telethon", un programma in diretta focalizzato alla raccolta di fondi per la ricerca sulla sclerosi multipla, e "TAM TAM Village", uno spettacolo di informazione musicale che gli consente di incontrare ed intervistare molti musicisti di fama internazionale tra cui Phil Collins, Seal e Moby, oltre ad accreditarsi alle conferenze stampa del red carpet di "Telegatti", incontrando così star straordinarie come Sharon Stone, Robert De Niro, Michael Douglas e Robert Redford.
Come spesso avviene le crescite spirituali hanno a volte origine da lotte disperate, così è stato anche per Cristina che ha dovuto affrontare, fin dall'adolescenza, gravi problemi di salute, arrivando anche a sperimentare una dura esperienza che l'ha portata ad un passo dalla morte, cosa che ha trasformato la sua vita in modo profondamente spirituale. Queste sfide l'hanno però rafforzata e unite alla sua lunga esperienza nel campo della moda e alla profonda conoscenza derivata dai suoi molti viaggi in India, l'hanno ispirata a creare una linea di moderni caffetani allo scopo di spingere le donne a sentirsi più femminili, sicure, sensuali e soprattutto libere, nella speranza di risvegliare la divinità ed il potere interiore che alberga in ognuna di loro. Realizzati per il 100% in Italia, i caffetani vantano una morbida fusione di oriente e occidente, un implicito messaggio sulla nostra uguaglianza, al di là di ogni differenza, difficoltà o timore. Il desiderio di Cristina è che la sua storia e le sue esperienze siano motivo di aiuto e speranza per gli altri. E nella convinzione che attraverso il Divino, nel pieno rispetto di ogni personale credo spirituale, tutto sia davvero possibile